dormire con lenti a contatto

Perché non conviene dormire con le lenti a contatto

Dormire con le lenti a contatto è una cosa che capita a moltissime persone che utilizzano questa tipologia di dispositivo per la vista: tuttavia, si tratta di una cosa abbastanza deleteria, in quanto ci potrebbero essere delle conseguenze negative sugli occhi. Nel corso di questa guida, dunque, sarà possibile scoprire quali sono le conseguenze che si possono riscontrare quando ci si dimentica di togliere le lenti a contatto prima di dormire.

Come si diceva, quello di dormire con le lenti. contatto è uno degli incidenti più comuni tra i portatori di lenti a contatto: a volte questo è dettato dalla stanchezza, altre volte dalla pigrizia mentre altre volte, come quando si è in aereo, non si rimuovo prima di addormentarsi. Coloro che non si tolgono le lenti a contatto per pigrizia oppure per distrazione, ignorano spesso quelle che possono essere le conseguenze di questa azione.

L’idea che non possa succedere nulla e che si può dormire con le lenti a contatto mensile è tutta un’illusione, mentre invece la verità è che, dormendo con le lenti a contatto, non si permette agli occhi di respirare in modo adeguato. Dunque, a meno che non si tratti di un brevissimo pisolino, bisogna sempre evitare di dormire con le lenti a contatto e ricordare di togliersele prima di chiudere gli occhi.

Cosa fare se si va a dormire con le lenti a contatto

Dormire con le lenti a contatto, come si è anticipato, non è una cosa buona per gli occhi, in quanto non si permette agli occhi di respirare come dovrebbero: d’altronde, le lenti non sono altro che una patina che va a coprire gli occhi. Certo, andare a dormire con le lenti a contatto è una cosa che può capitare una volta nella vita, specialmente se si è abituati a indossarle ogni giorno e se si è troppo stanchi oppure distratti.

Perché non dormire con le lenti a contatto

Tuttavia, se una volta capita di dormire in questo modo, non bisogna assolutamente andare nel panico: si consiglia di fare un respiro profondo e di seguire questi semplici consigli. Innanzitutto, si consiglia di resistere alla tentazione di togliersi subito le lenti a contatto, anche se risultano estremamente fastidiose: questo è dato dal fatto che probabilmente sono molto secche e quindi risultano incollate agli occhi, rendendole difficilissime da rimuovere.

Successivamente, il consiglio è quello di massaggiare gli occhi al fine di produrre l’umidità che serve ad idratare nuovamente le lenti: ancora, un altro consiglio importante è quello di bere molta acqua, al fine di idratare nuovamente gli occhi. A questo punto, se le lenti dovessero risultare ancora asciutte, si consiglia di idratarle nuovamente utilizzando delle lacrime artificiali.

Quando ci si sente che gli occhi sono tornati umidi come al solito, si possono rimuovere le lenti: in seguito, c’è bisogno di un giorno di pausa dalle lenti a contatto. Qualora si dovessero avvertire dei fastidi dopo un paio di giorni, si consiglia di rivolgersi ad un oculista.

Perché non si può dormire con le lenti a contatto

Se capita di dormire con le lenti a contatto, come si è potuto vedere, ci sono alcune soluzioni che si possono mettere in pratica per limitare i danni di questo comportamento sbagliato per gli occhi. A questo punto, è necessario scoprire come mai non si può dormire con le lenti a contatto: innanzitutto, va detto che durante la notte i batteri e gli allergeni che si trovano attaccati sulle lenti nel corso della giornata si spostano sotto le palpebre.

Sotto le palpebre, questi batteri ed allergeni trovano un habitat perfetto al fine di diffondere delle infezioni dannose e causare anche degli arrossamenti: poi, passando tempo con gli occhi chiusi, si impedisce all’ossigeno ed all’umidità di raggiungere le lenti. La conseguenza di tutto ciò è che le lenti si seccano attaccandosi agli occhi: non bisogna quindi farsi ingannare dal fatto che non si prova alcun fastidio dopo aver preso sonno con le lenti a contatto una o due volte.

Tuttavia, se questo comportamento si trasforma in un’abitudine, la probabilità che si sviluppino delle infezioni agli occhi diventano molto alte. Certo, quando si verifica una mancanza di idratazione ed ossigenazione, dormire con le lenti a contatto può portare allo sviluppo di sintomi quali ad esempio la secchezza oculare, le lenti a contatto difficili da togliere perché attaccate agli occhi, la vista annebbiata, gli occhi rossi.

Informazioni importanti

Non ci sono dubbi sul fatto che dormire con le lenti a contatto abbia più lati negativi che positivi per gli occhi, e proprio per questa ragione è necessario ricordarsi di toglierle: si possono avere delle conseguenze davvero terribili quando accade ciò. Si è visto che ci sono alcuni sintomi che si possono riscontrare come la secchezza oculare e gli occhi rossi: tuttavia, le cose possono andare ancora peggio.

Se infatti si ha l’abitudine di andare a dormire con le lenti a contatto ancora addosso, le cose peggiorano notevolmente e si possono riscontrare dei sintomi come la cheratite, che è un’infiammazione della cornea, la congiuntivite, causata dall’infiammazione continua. Ancora, ci sono altre conseguenze spiacevoli ed a lungo termine del dormire tenendo addosso le lenti a contatto, quali ad esempio i batteri e le infezioni virali, ma anche l’ulcera corneale: si tratta di una terribile lesione della cornea.

Per quanto riguarda coloro che portano le lenti permanenti, se si dorme con esse non bisogna preoccuparsi: le lenti ad uso continuato sono infatti appositamente studiate per essere tenute sugli occhi anche nel corso della notte. Qualsiasi sia la patologia della quale si soffre (miopia, astigmatismo..) esistono dei modelli adatti: generalmente, si tratta di lenti quindicinali o mensili, le quali hanno una maggiore permeabilità all’ossigeno ed anche un grande contenuto di acqua.

Ecco perché queste lenti possono essere indossare per diversi giorni senza interruzioni ed anche nel corso della notte: tuttavia, prima di passare a questo tipo di lenti, si consiglia di rivolgersi ad un medico specialista.

Come fare

In conclusione, non ci sono dubbi sul fatto che dormire con le lenti a contatto fa male: le lenti causano la proliferazioni di batteri e polveri, che causano infezioni e portano a problemi come la congiuntivite oppure la secchezza oculare. Generalmente, le lenti a contatto sono sicure, ma se non vengono utilizzate in modo adeguato, queste possono causare dei problemi che mettono a repentaglio la vista oppure gli occhi.

Dunque, il primo consiglio è quello di lavarsi sempre le mani con acqua e sapone, sia prima della rimozione che dell’applicazione degli occhi: successivamente, queste vanno sostituite seguendo con attenzione i tempi e le indicazioni che sono presenti sulla confezione. Ancora, bisogna sempre utilizzare la soluzione adeguata e non il rubinetto se le si vuole pulire: nell’acqua del rubinetto sono infatti presenti numerosi batteri.

Ovviamente, non vanno assolutamente bagnate con la saliva, la quale è spesso contaminata da batteri che si trovano all’interno della bocca: non bisogna neanche risparmiare né sulla qualità né sulla quantità di igienizzante in cui vengono immerse le lenti. Se si utilizzano le lenti a contatto giornaliere, devono sempre essere rimosse a fine giornata, mentre se si usano le lenti che durano due settimane non bisogna mai indossarle per la terza settimana consecutiva. A mano a mano che le lenti invecchiano, infatti, tendono a danneggiarsi e sporcarsi, facendo aumentare il rischio di problemi o infezioni.

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