sogni lucidi

Cosa sono e come fare sogni lucidi

A tantissime persone in tutto il mondo capita di compiere dei sogni lucidi: questi sono davvero difficili da spiegare o da interpretare, ecco perché in questa guida si proverà a rispondere a tutte le domande più frequenti riguardo queste manifestazioni. Quando si parla di sogni lucidi si fa riferimento a dei sogni in cui il sognatore è consapevole del fatto di star sognando: di conseguenza, il sognatore è in un certo senso cosciente che ciò che sta vivendo non è la realtà.

In aggiunta a questo, all’interno di un sogno lucido, il sognatore può addirittura assumere quello che è il controllo della narrazione di ciò che avviene all’interno del sogno: dunque, il sognatore è in grado di influenzare quello che è lo sviluppo del sogno. Anche se chi ha dei sogni di questo genere è consapevole di star dormendo e di stare quindi avendo esperienza di un sogno, chi vive questo processo è in grado di muoversi al suo interno in modo libero.

Le persone che si trovano all’interno dei sogni lucidi sono infatti in grado non solo di esplorare nuovi mondi, ma anche di far variare le situazioni che si verificano nel sogno a proprio piacimento: si tratta di un’esperienza davvero unica. Il fatto che i sogni di questo genere siano così famosi nasce in parte da quelle che sono alcune teorie che concettualizzano questa esperienza come un qualcosa di adattabile alla salute mentale: tuttavia, si tratta di un qualcosa che deve essere ancora verificato e confermato.

Cosono i fogni lucidi

Si è detto quindi che i sogni lucidi sono dei sogni in cui il sognatore è consapevole di trovarsi all’interno di un sogno, e per questa ragione è in grado di influenzare quello che è il corso degli eventi che gli si pongono avanti agli occhi. Alcuni teorici sostengono che i sogni lucidi siano in grado di favorire il benessere psicologico, mentre altri controbattono dicendo che questi sogni possono essere deleteri per la qualità del sonno: ecco perché ci sono molte persone curiose di scoprire come fare un sogno lucido.

sogni lucidi

La maggior parte di ciò che si conosce riguardo il sonno e quello che si verifica al suo interno, deriva da alcuni studi ed indagini di elettroencefalogia, la quale si serve di elettrodi che vengono applicati sul cuoio capelluto al fine di scoprire informazioni riguardo l’attività cerebrale. La registrazione dell’attività del cervello è conosciuta come elettroencefalogramma: attraverso questo tipo di indagine, sono stati individuati due diversi stadi del sonno.

Il primo stadio è conosciuto come sonno ad onde lente, o anche sonno non REM: questo è composta a sua volta di quattro stadi, e stadio dopo stadio la profondità del riposo cresce sempre di più. Durante questa fase, il cervello emette delle onde cerebrali a bassa frequenza, e per questa ragione in questa fase del sonno la persona può sognare e addirittura pensare: tuttavia, i sogni che si verificano in questa fase sono per lo più composti da immagini e suoni non ben definiti.

Quando si verifica un sogno lucido

Come si è anticipato, il sonno notturno si divide in due fasi ben distinte, che sono quella non REM, quindi a bassa frequenza, e quella REM: in questa fase ci sono delle onde cerebrali ad altra frequenza, e si verifica il movimento delle pupille sotto le palpebre che sono ovviamente chiuse. Nel corso di questa fase del sonno, i muscoli atti alla postura tendono a perdere tono, mentre invece quelli della faccia, degli occhi e delle gambe si attivano in modo fasico.

Quando si parla del sonno REM si fa riferimento ad uno stadio che occupa circa il 20% del tempo del sonno notturno: in questa fase si può assistere ad un aumento dell’attività cerebrale, fatta eccezione per il sistema limbico, in quanto la sua attività diminuisce. Proprio all’interno della fase del sonno REM è possibile che si verifichino i sogni: in questa fase essi sono infatti intensi e soprattutto elaborati.

All’interno della fase REM, i pensieri diventano molto più bizzarri ed illogici rispetto alla fase non REM, che è come si è visto, la fase del sonno ad onde lente: nel corso di questo stadio, c’è una maggiore probabilità di vivere un sogno lucido. Scientificamente parlando, molti ricercatori sono convinti che i sogni lucidi abbiano la propria origine a partire da quelli che sono i sogni non lucidi che si verificano nel corso della fase REM: insomma, ci sono tecniche e mezzi per diventare lucidi all’interno di un sogno.

Caratteristiche cerebrali di questi sogni

Moltissimo interesse è stato dedicato finora al fenomeno dei sogni lucidi, ma molte altre ricerche devono essere ancora condotte per capire qualcosa di più: ci sono alcuni studiosi che sostengono che lo sviluppo dei sogni lucidi sia strettamente collegato all’attività della corteccia prefrontale. Nel corso di quelli che sono i sogni ordinari, il sognatore è certamente consapevole di oggetti e situazioni all’interno del sogno, ma non è consapevole di trovarsi all’interno di un sogno, quindi non sa se è sveglio o addormentato.

Questa particolarità dei sogni è stata attribuita a quelli che sono i livelli più bassi dell’attività del cervello: all’interno dei sogni lucidi, il sognatore è certo di star sognando e riesce addirittura ad esercitare un certo tipo di controllo su ciò che avviene. Diverse indagini hanno collegato questa evenienza con quella che è un’attività cerebrale altra: in coloro che hanno un sogno lucido si possono infatti osservare dei livelli molto altri di attività della corteccia prefrontale.

sogni lucidi

Ecco perché molti esperti sono concordi nel descrivere i sogni lucidi come uno stato ibrido che si trova a metà tra il sogno e la veglia: per studiarli, come si è anticipato, viene impiegato l’EEG che studia quelle che sono le onde emesse dal cervello. I sogni lucidi vengono spesso associati con quella che è la metacognizione, ovvero la comprensione ed anche la consapevolezza dei propri processi di pensiero.

Proprio per questa ragione ci sono moltissimi scienziati che sono concordi sul fatto che le funzioni metacognitive ed il sogno lucido hanno moltissimi sistemi neutrali in comune: questo significa che coloro in grado di controllare i propri pensieri sono anche in grado di avere dei sogni lucidi.

Informazioni importanti

Dato che ci sono alcune teorie che supportano che fare dei sogni lucidi sia una cosa benefica per il corpo, sono state sviluppate alcune pratiche per comprendere come innescare la comparsa di questo tipo di esperienza. La prima strategia prende il nome di test della realtà, e consiste nell’inserire dei piccoli test atti a controllare la realtà nel corso della veglia, al fine di creare un’abitudine che si verifichi anche nel corso del riposo notturno.

Un esempio è quello di domandare a se stessi se si sta dormendo oppure se si è davvero svegli nel corso della giornata: questi test si basano sull’idea che questa abitudine potrebbe iniziare a verificarsi anche nel corso della notte. La seconda strategia prende il nome di Induzione mnemonica dei sogni lucidi, e si basa sull’allenarsi a comprendere la differenza tra la realtà ed il sogno nel corso del riposo notturno.

I soggetti devono svegliarsi dopo un determinato periodo di sogno, e devono ripetere la frase “la prossima volta che dormirò, sarò in grado di ricordare di star sognando. L’ultimo metodo è conosciuto come Wake back to bed: questo si basa sul risvegliarsi nel corso della notte per poi coricarsi nuovamente dopo un tot di tempo.

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